E' stato dal 2000 al 2014 presidente dell'Ordine dei medici di Torino e per tre mandati è stato presidente della Federazione nazionale dell'Ordine dei medici
Cambio al vertice di ONAOSI (Opera Nazionale Assistenza Orfani Sanitari Italiani). Venerdì pomeriggio il Comitato di Indirizzo dell'organismo ha eletto i componenti del nuovo Consiglio di Amministrazione. Al suo interno, è stato poi eletto presidente all’unanimità Amedeo Bianco, 73 anni, napoletano di nascita, torinese di adozione. “Sono ovviamente onorato di poter presiedere per i prossimi 5 anni un'istituzione storica con una straordinaria tradizione alle spalle, come ONAOSI” ha dichiarato il neopresidente. “Questo momento così delicato, nel quale l'intera classe medica e tutti gli operatori sanitari sono da molti mesi in prima linea per fronteggiare gli effetti della crisi pandemica, impone di mettersi subito al lavoro per rafforzare la missione che ONAOSI ha sempre avuto, come strumento di sostegno al fianco della nostra categoria. Se i giovani sono il futuro del nostro Paese, investire sulla loro formazione è la scelta più lungimirante che possiamo fare. ONAOSI continuerà a farlo con vigore e passione”.
Il Tribunale di Roma in funzione di giudice del lavoro, ha respinto tutti i motivi di ricorso con i quali una struttura sanitaria privata accreditata con il Ssn aveva tentato di opporsi al nuovo contributo
Per incrociare le braccia occorre aver raggiunto 61 anni (in vari casi possono bastarne 59, come vedremo più avanti) e 35 anni di contributi entro il 31 dicembre 2023
Il fondo immobiliare che realizzerà le case "spoke" le affiderà ai medici interessati in affitto o in leasing
Il Consiglio di amministrazione dell’Enpam, con il via libera dei ministeri vigilanti, ha introdotto un tetto al contributo
Il Tribunale di Roma in funzione di giudice del lavoro, ha respinto tutti i motivi di ricorso con i quali una struttura sanitaria privata accreditata con il Ssn aveva tentato di opporsi al nuovo contributo
Per incrociare le braccia occorre aver raggiunto 61 anni (in vari casi possono bastarne 59, come vedremo più avanti) e 35 anni di contributi entro il 31 dicembre 2023
Possono presentare domanda coloro che sono titolari o soci di farmacie rurali almeno dal 2022, in regola con il pagamento della prima rata della contribuzione Enpaf del corrente anno
Il fondo immobiliare che realizzerà le case "spoke" le affiderà ai medici interessati in affitto o in leasing
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